L’acciaio corten

L’acciaio corten

Oggi vi voglio parlare di una materiale che probabilmente avete visto mille molte ma che forse non conoscete: l’acciaio corten.
Si tratta di un tipo di acciaio che contiene fosforo, cromo e rame, e viene definito “patinato”.
Infatti, lo rende particolare la proprietà di autoproteggersi dalla corrosione formando una specie di patina, tipica degli oggetti arrugginiti, costituita da uno strato superficiale, poroso, e da uno più interno, impermeabile.
Una volta formati questi due strati, il processo di ossidazione si arresta, l’acciaio diventa tutto marrone brunito e rimane così in modo permanente.
Inoltre, non dico che sia indistruttibile ma quasi, dura fino a quattro volte di più di un normale acciaio al carbonio!
Per raggiungere la completa ossidazione può volerci oltre un anno e l’acciaio passa da un colore arancio ad un marrone rossastro, che ricorda le tonalità del legno. Ed è proprio con quest’ultimo che spesso viene confuso, quando capita di vederlo.
Viene utilizzato moltissimo, soprattutto nell’edilizia, ma da tempo ha riscosso successo anche nel campo del design e dell’arte. Sono tante, infatti, le sculture che si vedono all’aperto realizzate in acciaio corten. E, ovviamente, anche noi home stager l’abbiamo notato!
È probabile che l’abbiate osservato decine di volte passando in autostrada perché viene impiegato per realizzare le pareti che proteggono dal rumore del traffico le zone abitate. Quelle barriere che vedete, tutte marroni che sembrano fatte di legno, sono invece di acciaio corten!

Un incontro casuale

Per quanto mi riguarda, ho avuto la fortuna di imparare a conoscerlo diversi anni fa, lavorando nei cantieri. Per prima cosa ho notato che questo acciaio inizialmente ha il classico color argento, poi, un po’ alla volta, si modifica perché inizia la corrosione.
Questa fase non è per nulla simpatica perché finché è in atto il processo di corrosione si formano continuamente macchie di ruggine per terra e ci vogliono vari mesi prima di arrivare al momento in cui si blocca e rimane così per sempre.
Però, il problema del gocciolamento della ruggine si può evitare, acquistando elementi in acciaio corten già arrivati allo stadio finale di corrosione.
Certo è che questo tipo di acciaio costa di più rispetto a quello normale, fatto che ha il suo peso quando si sta per intraprendere un investimento immobiliare.

Effetto ruggine fai da te

L’effetto brunito dell’acciaio corten si può facilmente simulare, ovviamente non è la stessa cosa, ma in alcuni casi può essere anche più piacevole e aggiungere quel tocco in più al vostro lavoro di home staging.
Infatti, come home stager mi è capitato di imitarlo varie volte, ad esempio per la struttura di un soppalco o per il mobile di un lavandino, ottenuto con della rete elettrosaldata, su cui ho fatto appoggiare il lavabo. Il risultato finale è stato molto soddisfacente!
Come ho fatto?
Semplice! Ho chiesto al fabbro di realizzare il manufatto utilizzando del normalissimo ferro, dopodiché l’ho bagnato (non serve metterlo all’esterno e aspettare la pioggia!) e ho aspettato qualche giorno affinché cominciasse ad arrugginire.
Bisogna decidere fino a che punto si vuole lasciare proseguire il processo di ossidazione, in base al nostro gusto. Può piacere un effetto più o meno omogeneo oppure si possono creare delle gocciolature sopra al manufatto, a voi la scelta!
Raggiunto il livello desiderato bisogna bloccare la corrosione perciò si pulisce la superficie e si applica della vernice trasparente.
È consigliabile stendere più mani di vernice o, in alternativa, utilizzare il gel, che è più coprente, perché il processo di arrugginimento può continuare e tendere a scrostare lo strato protettivo.
Io, ad esempio, ho un mobile di questo tipo in casa mia, al quale applico periodicamente uno strato di vernice per mantenerne invariato l’aspetto.
Spero di avervi dato delle idee in più da cui trarre ispirazione per i vostri interventi di home staging, in fondo, quello che adesso vi occorre è solo di lasciarvi trasportare dalla vostra creatività!
Buon lavoro e alla prossima volta!

 

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