Home staging turistico
La professione da home stager aumenta il proprio valore competitivo tanto più si dimostra specifica per una certa nicchia di mercato.
Selezionare l’ambito in cui si preferisce operare permette al cliente di trovare un home stager preparato, che sarà in grado di tenere conto delle problematiche legate ad esso.
La conoscenza diretta del mondo dei B&B fornisce il know how necessario per interpretare al meglio le esigenze della clientela che potrà così affidarsi ad una figura specializzata per l’home staging turistico.
Obiettivo home staging
Un buon home stager si avvale di conoscenze di psicologia di marketing per catturare l’attenzione del giusto target attraverso l’uso di foto professionali che mettono in evidenza l’immobile da affittare.
L’ home staging turistico definisce la tipologia di clientela alla quale la struttura di microricettività si vuole rivolgere e in base a questo decidere come lavorare in un determinato immobile.
Se si vuole, per esempio, attrarre una giovane coppia, l’appartamento o la stanza in affitto avranno certamente un aspetto diverso da quello pensato per accogliere una famiglia con bambini!
L’home stager turistico si farà carico di allestire tutto il necessario affinché il B&B, la casa vacanza o la guest House siano pronti a ricevere i propri ospiti.
Anche il più piccolo particolare non deve essere trascurato, il locatore potrà affidarsi ad un professionista che conosce le esigenze della cosiddetta buyer persona, cioè il cliente tipo.
Progettazione home staging turistico
La progettualità caratterizza l’intervento dell’home staging turistico, nulla è lasciato al caso o all’improvvisazione ma, al contrario, ogni componente è strategico.
Ci sono particolari elementi visivi che accendono pulsioni d’acquisto in chi osserva le foto sui siti specializzati in brevi locazioni. I colori e la posizione di suppellettili e mobilio muovono l’impulso a scegliere e desiderare quel particolare appartamento piuttosto che un altro.
Ecco l’essenza del lavoro dell’home stager turistico!