HOME STAGING PER IL TURISMO EXTRALBERGHIERO: 6 REGOLE D’ORO
Lavorare come Home-Stager Specialist in Microricettivita’ (HSSM), e quindi per il mercato turistico extra-alberghiero, può dare grandi soddisfazioni perché ogni anno cresce il numero dei turisti che preferiscono le case agli alberghi per le loro vacanze.
Anche un appartamento turistico o la camera di un bed & breakfast sono immobili “da vendere” e richiedono competenze di Psicologia Architettonica e Psicologia del Marketing.
E’ importante creare un’atmosfera accogliente e invitante che farà venire voglia agli ospiti di ritornare o scrivere una recensione entusiasta. Ancora prima di questo, è fondamentale saper comunicare sul web questa promessa attraverso le foto della struttura.
Ecco 6 regole d’oro per interventi di successo in questo ambito:
1 TROVARE UNO STILE CHE SI FA RICORDARE
La Brand Identity è vincente anche in questo campo. Individuare uno “stile” per caratterizzare l’appartamento è estremamente utile per farlo emergere sul mercato. Per trovare lo stile giusto bisogna prima individuare il target di riferimento, studiare i plus dell’immobile, la sua posizione e le sue caratteristiche. Con queste informazioni è possibile sbizzarrirsi per adottare lo stile giusto: dal Total White al look Hollywood, dal Country Chic agli ‘Anni 50.
2 SCEGLIERE LA PALETTE CROMATICA GIUSTA
Abbinamenti e proporzioni di colori sono il pane quotidiano di ogni home-stager. Vale sempre la regola fondamentale dell’alternanza tra colori caldi, che danno un senso di calore e vicinanza, e colori freddi che creano una sensazione di allontanamento ma anche di relax e riposo.
Da ricordare anche come definire le proporzioni tra colori: 60% per il colore dominante, 30% per il colore secondario e 10% per tocchi di colore a contrasto.
3 LA COERENZA INNANZITUTTO
Coerenza è la parola d’ordine per la scelta di arredi, complementi e dettagli. Si userà il colore dominante per evidenziare una parete in ingresso o in una camera da letto, il colore secondario per cuscini, copriletti o il divano stesso, piccoli tocchi di colore a contrasto per gli accessori.
4 UN ORDINE ARMONIOSO
L’ordine è l’ingrediente magico che fa apparire tutto più pulito e curato. Non riempite tutti gli spazi nella disposizione dei libri, lasciate respirare la casa per trasmettere un senso di accoglienza creando piccoli gruppi di oggetti e mantenendo degli spazi vuoti. Per la disposizione dei quadri, troverete molte indicazioni nel post che ho già dedicato a questo tema.
5 IL SETTING ROOM CHE FA LA DIFFERENZA
Sapete cosa sono i dettagli emozionali? I fiori freschi sul tavolo, l’inclinazione degli asciugamani appoggiati sul letto perfettamente in ordine, la candela in un piccolo vassoio. Le piccole grandi attenzioni di un buon Setting Room fanno percepire la casa come un luogo curato e amato, in grado di trasmettere queste emozioni all’ospite che vi abiterà. Una parte di queste attenzioni devono essere mantenute nella gestione della locazione turistica (ditelo ai vostri clienti!), altre dovrete prepararle per il servizio fotografico.
6 IL RACCONTO FOTOGRAFICO
Un servizio fotografico professionale è il momento finale e indispensabile al vostro lavoro di home staging per il mercato turistico extralberghiero. La comunicazione attraverso queste immagini deve essere allo stesso tempo emozionale, per trasmettere un messaggio di accoglienza, ed etica, per non creare dannose e inutili false aspettative. Eccone uno tra quelli presenti nel mio Portfolio. Tra i miei corsi di formazione ce n’è uno dedicato alla Fotografia d’Interni perché è una competenza che fa parte della professione di home-stager.
Se ti interessa approfondire l’argomento scrivimi! Effettuo progetti anche a distanza.